
Quando un grado inferiore osa e arriva, significa che lo abbiamo sottovalutato e con questo dobbiamo essere felici per lui, applaudirlo ma allo stesso modo ciò implica che abbiamo abbassato la guardia e che dobbiamo riaprire gli occhi, agendo in un maggior impegno nella propria difesa. Chi si appresta a non accettare ciò, e accecato vuole imporsi con la forza non è sulla Via e trasporta con se anche il compagno che si vede bloccato in un circolo vizioso. Egli non potrà imparare ad applicare perchè al momento dell’apprendimento la sua iniziativa verrà ingiustamente bloccata e quando sarà cresciuto farà lo stesso con chi verrà dopo di lui.
Dobbiamo aiutare gli altri a crescere, il fatto di voler dimostrare la propria superiorità è segno di debolezza perchè inconsciamente non riconosciamo le nostre capacità e i nostri limiti, che esteriormente agli occhi degli altri sono già simboleggiate con la cintura che portiamo, la quale dimostra l’esperienza e non la forza. Dobbiamo prodigarci per gli altri e aiutarli ad essere se stessi, perchè la vera forza, la vera esperienza, la vera saggezza la si riscontra in un consiglio ricevuto non in un pugno ricevuto.
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