venerdì 22 ottobre 2010

Zen

Zen... Meditazione... Un termine unico e semplice per indicare una pratica che è tutt'altro che tale. Sono anni che provo a praticare, sono anni che mi chiedo a cosa serva realmente la pratica, qual'è il risultato da raggiungere e come fare a riconoscerlo.


Grazie al Karate aadesso ho capito che queste sono domande superflue, queste domande non sono Zen, queste domande appesantiscono lo spirito. La pratica Zen è un semplice stile di vita atto alla semplice azione di "apprezzare qui e ora" in giapponese Gas-Sho. Con il Karate sono riuscito a raggiungere piccoli risultati che prima non avevo mai nemmeno immaginato, riuscire ad assaporare la pace, liberare l'energia e sentire quella degli altri.


Il viaggio verso l'illuminazione è lungo e tortuoso, ma bellissimo perchè godibile passo dopo passo. Il Karate, lo Zen e tutte le arti sono un cammino, fatto di passi, a volte lunghi a volte corti, ma essi non devono mai essere nè piccoli rendendo statico il viaggio nè lunghi tralasciando qualcosa alle spalle, devono essere giusti, e la misura standard può provenire solamente dal nostro spirito. Bisogna quindi imparare a camminare, ovvero mettere il nostro spirito in condizione di apprendere qualcosa dalla pratica e dopo mettersi in cammino cominciando con la vera e propria meditazione.


Lasciare alle spalle ogni pensiero, ogni dubbio, ogni ragione è uno dei primi passi sulla Via dello Zen.


OSU!